Filologo e poeta italiano. Tradizionalista, si battè
con i suoi scritti in difesa della purezza della lingua, che rischiava di
francesizzarsi. Famose le sue
Giunte veronesi, accrescimenti del
vocabolario della Crusca. Scrisse:
Le grazie dell'italico idioma, Bellezza di
Dante e l'
Antidoto per giovani studiosi contro le novità in opera
italiana, pubblicato postumo. (Verona 1760 - Ravenna 1828).